Nucleo ArcheoSub

Supporto tecnico-logistico e alla documentazione

in campagne di prospezioni archeologiche subacquee

Il Centro Sub Corato APS ETS si caratterizza per avere al suo interno il Nucleo ArcheoSUB, costituito da archeologi e subacquei esperti appositamente addestrati a fornire un valido supporto tecnico-logistico e documentale in prospezioni archeologiche subacquee.

Dal 2016 il CSC APS ETS collabora con l'Università degli Studi di Bari "Aldo Moro" fornendo il suo supporto tecnico-logistico e documentale al dott. Giacomo Disantarosa, già docente di Archeologia dei Paesaggi Costieri in età Tardoantica e Medievale (L-ANT/08) nel corso di laurea magistrale in Archeologia (LM-2) e di Archeologia Subacquea (L-ANT/10) della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici, del Dipartimento di Ricerca e Innovazione Umanistica (DIRIUM, ex-DISUM).

Il Nucleo ArcheoSUB, con l'appoggio della Guardia Costiera - Capitaneria di Porto di Bari, negli anni ha preso parte a diverse campagne di ricognizioni archeologiche subacquee e al monitoraggio del Patrimonio Archeologico subacqueo lungo le coste della Puglia, tutte attività autorizzate dalla Soprintendenza per l'Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bari e per le provincie Foggia, Brindisi, Lecce e Taranto (MIBAC).

Il Nucleo ArcheoSUB ha prestato il proprio supporto anche in occasione del Progetto “Un tuffo nel Mare dei... Ricordi. Visita dei luoghi e dei siti della pionieristica ricerca archeologica subacquea di Peter Throckmorton in Puglia circa cinquant’anni dopo!” (dal 26 agosto al 3 settembre 2021) organizzato dalla Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio Culturale Subacqueo (referente dott.ssa Barbara Davidde) e dall’Università degli Studi di Bari Aldo Moro (referente dott. Giacomo Disantarosa).

Il Nucleo ArcheoSUB conta attualmente 3 archeologi subacquei inseriti negli Elenchi Nazionali dei Professionisti dei Beni Culturali, abilitati ad eseguire interventi sui Beni Culturali ai sensi dell’art. 9 bis del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (d.lgs. 42/2004), di cui 2 in possesso dei titoli previsti per la verifica preventiva dell’interesse archeologico (ex d.lgs 50/2016 art. 25), altri 3 archeologici (laureati in Archeologia LM-2 e/o Beni Culturali L-1 curriculum archeologico), e 4 subacquei esperti dotati di specifica formazione e relativo Brevetto di Specialità Subacquea Artifact Diver, secondo la didattica IDEA.

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